DOCUMENTI ATTORNO ALLA NASCITA – per part(or)ire preparati

Quali documenti servono per l’ospedale? Come va registrata la nascita? Come si ottengono i documenti necessari? In questo articolo cerchiamo di fare un po’ di chiarezza nella burocrazia che ruota intorno alla nascita

Cosa serve per partorire?

Per chi intende andare in ospedale per il parto, è sufficiente portare sia la carta d’identità che la tessera sanitaria. Occhio alla data di scadenza: per il rinnovo della CI è necessario verificare le modalità di accesso per l’Ufficio Anagrafe del proprio Comune di appartenenza. In caso di necessità è possibile utilizzare la patente di guida in corso di validità. Il rinnovo della tessera sanitaria può essere fatto on line ed entro qualche giorno si dovrebbe ricevere a casa, la tessera sanitaria magnetica in corso di validità è fondamentale.

Siccome l’apertura della cartella clinica si effettua attorno alla 36esima settimana gestazionale, tanti referti saranno già stati messi in cartella. Comunque è sempre utile e consigliato portare i referti degli ultimi esami ed eventuali informative firmate dopo l’apertura della cartella clinica.

Al momento delle dimissioni viene rilasciato una dichiarazione da parte dell’Ospedale che serve da portare al Comune di residenza per poter registrare il bambino presso l’Anagrafe.

Cosa fare dopo la nascita.

  • REGISTRAZIONE DEL BAMBINO: Entro 10 giorni andare all’anagrafe del comune di residenza (se i genitori hanno la residenza in comuni diversi, in uno dei due) portando con sé la dichiarazione di nascita da parte dell’Ospedale e un documento di riconoscimento del genitore (attenzione: in caso che i genitori non sono sposati, devono presentarsi entrambi). Nell’ufficio si compila un modulo e avviene la registrazione. Ai genitori viene rilasciato il certificato di nascita che attesta la paternità e la maternità. La stessa procedura vale per i genitori stranieri e le famiglie monogenitoriali (attualmente le famiglie arcobaleno vengono trattate come famiglie monogenitoriali).
  • CODICE FISCALE: Come indicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, il codice fiscale viene attribuito ai neonati nel momento dell’iscrizione presso l’anagrafe del Comune di residenza, attraverso il sistema telematico di collegamento con l’anagrafe tributaria.
  • TESSERA SANITARIA: La tessera sanitaria, sulla quale è indicato il codice fiscale, viene spedita direttamente a casa della neo-famiglia. Attenzione: La prima tessera sanitaria ha validità un anno, alla scadenza viene spedita una nuova tessera sanitaria con validità standard (6 anni).
  • ISCRIZIONE AL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE E RICHIESTA DEL PEDIATRA: Come visto nel capoverso precedente, la tessera sanitaria garantisce l’assistenza sanitaria gratuita nel primo anno di vita indipendentemente dall’iscrizione al SSN (Servizio Sanitario Nazionale). Dopo questo primo anno, è necessario effettuare l’iscrizione mediante la richiesta del pediatra. Solitamente la richiesta per il pediatra di libera scelta viene fatta subito dopo la nascita.

L’elenco dei pediatri è consultabile online. Ad ogni nominativo è associata una scheda informativa contenente il recapito dello studio, i giorni e gli orari di servizio e le diverse modalità di ricevimento. Inoltre è indicata la disponibilità del pediatra di accogliere nuovi pazienti.

La registrazione del pediatra di libera scelta può essere fatta on line o presso l’ufficio anagrafe sanitaria della tua zona.

La redazione (S.W.)