La nascita prematura



La nascita prematura, definita come la nascita di un bambino prima del completamento delle 37 settimane di gestazione, è un evento doloroso che colpisce ogni anno un numero significativo di neonati in tutto il mondo.

Vari fattori contribuiscono alle nascite premature, che vanno dalle condizioni mediche che colpiscono la madre, come la preeclampsia o il diabete gestazionale, alle scelte di vita tra cui il fumo o l’abuso di droghe. Inoltre, alcune infezioni durante la gravidanza possono aumentare il rischio di parto pretermine. Identificare e affrontare queste cause sottostanti può ridurre significativamente il verificarsi di nascite premature.

A volte pero’ succede e basta, non che alla base non ci siano cause ma non e’ possibile o non si riesce a prevenire e le famiglie si trovano a dover fare i conti con questo fatto…accade.

Le conseguenze di un parto prematuro sono molteplici e possono avere un impatto duraturo sulle persone colpite e sulle loro famiglie sia in termini fisici che psicologici.

I bambini prematuri spesso affrontano numerose complicazioni di salute a causa dei loro organi sottosviluppati, tra cui la sindrome da distress respiratorio, l’ittero o l’enterocolite necrotizzante. Inoltre, questi bambini possono sperimentare ritardi di sviluppo a lungo termine, che vanno dalle difficoltà di apprendimento ai problemi comportamentali. Il costo emotivo e finanziario per le famiglie è notevole, poiché devono affrontare complicate procedure mediche, degenze ospedaliere prolungate e cure mediche continue, visite e bilanci di salute lungo tutta l’età evolutiva con una frequenza che va a diradarsi nel corso del tempo ma che, soprattutto nei primi anni e’ molto frequente e va da settimanale a mensile per poi passare a trimestrale e semestrale per poi diventare più sporadica solo a partire dai 3-6 anni del bambino.

Sebbene le conseguenze di un parto prematuro siano innegabilmente gravi, esistono iniziative e misure preventive che possono essere adottate per mitigare l’insorgenza e la gravità di questo problema. Le campagne di sensibilizzazione pubblica possono educare le persone sull’importanza delle cure prenatali, incoraggiando le donne incinte a cercare assistenza medica in modo tempestivo e coerente. Fornire una copertura sanitaria completa alle future mamme, compreso l’accesso a unità specializzate di terapia intensiva neonatale, può supportare ulteriormente le persone a rischio di parto prematuro. Inoltre, la promozione di scelte di vita sane, come programmi di cessazione del tabacco e sostegno all’abuso di sostanze, può avere un impatto significativo sui tassi di nascite premature.

E’ altresì importante affiancare alle politiche e alle campagne per la prevenzione e la riduzione dei fattori di rischio , politiche e campagne di sensibilizzazione e di sostegno per le famiglie e i bambini nati prematuri e la diffusione di buone pratiche di cura e di collaborazione.

Con questa intenzione nasce nel 2011 la giornata mondiale della prematurità celebrata in più di 60 paesi.

Il titolo della campagna di sensibilizzazione per il Prematurity World Day di quest’anno promossa dal EFONI è ‘small action BIG IMPACT’ volto a promuovere l’importanza del skin to skin per ogni bambino in ogni luogo del mondo.

Per approfondire

Vivere Onlus– Coordinamento nazionale associazioni di genitori con bambini nati prematuri

Società italiana di neonatologia

Fondazione europea per le cure neonatali

Ministero della salute

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