In questa immagine si trova una pediatra di famiglia intenta a visitare un neonato che si trova in braccio al suo papà. L'immagine è libera da copiright e realizzata dalla redazione su canva.com

Pediatra: tutto quello che c’è da sapere

Chi è la pediatra?

La pediatra di libera scelta, comunemente chiamata pediatra di famiglia è una libera professionista convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale , Laureata in Medicina con una specializzazione in Pediatria.

La pediatra di famiglia è il medico di riferimento per quanto riguarda la tutela, la prevenzione e la cura durante la prima infanzia, l’età evolutiva e l’adolescenza.

Cosa fa la pediatra?

Il compito della pediatra è quello di garantire i LEA attraverso visite e prestazioni gratuite ai suoi pazienti, collaborando con le famiglie ed eventualmente con centri specializzati e/o enti territoriali per garantire continuità di cura.

In particolare la pediatra di libera scelta assicura le seguenti prestazioni:

  • visite ambulatoriali e domiciliari a scopo preventivo, diagnostico o terapeutico con aggiornamento della scheda personale sanitaria pediatrica, su supporto informtico;
  • prescrizioni di medicinali inclusi nel prontuario terapeutico nazionale, prescrizione di prestazioni specialistiche incluse nel Nomenclatore dell’assistenza specialistica ambulatoriale;
  • certificazioni obbligatorie ai fini della riammissione alla scuola dell’obbligo, agli asili nido, alla scuola materna se richiesto dalla Regione o dell’astensione dal lavoro del genitore a seguito di malattia del bambino;
  • proposte di ricovero ospedaliero, di cure domiciliari alternative al ricovero;
  • proposte di cure termali terapeutiche e di cure fisioterapeutiche riabilitative;
  • vaccinazioni nell’ambito di programmi vaccinali promossi ed organizzati dalla Regione e/o dalle Aziende;
  • certificazione di idoneità allo svolgimento di attività sportiva non agonistica solo in ambito scolastico, a seguito di specifica richiesta dell’autorità scolastica competente;
  • attivazione delle cure domiciliari dove necessario;
  • coordinamento delle cure e dei percorsi specialistici, con il confronto con gli specialisti che seguono il suo paziente.
  • adesione ad aggregazioni funzionali e unità complesse delle cure primarie per garantire la continuità di cura.

La pediatra è tenuta a garantire il ricevimento in ambulatorio almeno 5 mezze giornate a settimana alternando fasce mattutine e pomeridiane. E’ inoltre tenuto anche se non obbligato ad essere reperibile telefonicamente per eventuali emergenze pediatriche almeno negli orari dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì. Quando la pediatra non è reperibile è possibile contattare i numeri di emergenza.

E’ obbligatorio avere la pediatra di libera scelta?

Si, assolutamente si. Dalla nascita fino ai 6 è obbligatorio avere la pediatra di libera scelta registrando la propria scelta all’anagrafe sanitaria di competenza ; tra i 6 e i 14 anni è possibile scegliere se mantenere la pediatra o passare al medico di famiglia; mentre dopo i 14 la scelta viene revocata in automatico ed è possibile richiedere la proroga fino ai 16 anni se necessario.

Questa obbligatorietà non esclude la possibilità per la famiglia effettuare consulenze pediatriche presso specialisti che non lavorino in convenzione con il SSN.

E’ possibile richiedere la scelta temporanea della pediatra se si risiede in Italia o lontano dal proprio comune di residenza per un periodo compreso dai 3 ai 12 mesi(rinnovabili).

Il diritto ai LEA e al pediatra di libera scelta è riconosciuto a tutti i bambini italiani, expat UE, extracomunitari con regolare permesso, extracomunitari i cui genitori non abbiano il permesso di soggiorno regolare o altra documentazione di permanenza in corso di validità, minori non accompagnati, orfani ecc.

Quando scegliere la pediatra?

La registrazione della scelta della pediatra di famiglia presso l’anagrafe sanitaria della propria ASL di competenza  deve essere fatta dopo la nascita del bambino.

Visto il rapporto di fiducia che è auspicabile nasca tra la famiglia e la pediatra è consigliabile prendere i contatti e fare qualche colloquio con i pediatri della zona a partire dalle ultime settimane di attesa così da avere il tempo di scegliere la pediatra con cui ci si sente più in sintonia.

E’ possibile estendere la scelta del pediatra al di fuori del proprio Comune di residenza ma non della propria ASL di appartenenza, in questo caso il pediatra dovrà firmare un consenso che verrà poi valutato da un’apposita commissione.

Come registrare la scelta del pediatra?

Prima di poter effettuare la registrazione del pediatra di famiglia è necessario aver iscritto il bambino presso l’Anagrafe Civile del proprio Comune di residenza e aver richiesto l’attribuzione del Codice Fiscale, con conseguente rilascio della Tessera Sanitaria, all’Agenzia delle Entrate.

Regioni ed ASL hanno autonomia in merito alla gestione dell’Anagrafe Sanitario per tanto le procedure di scelta e registrazione potrebbero differire da una ASL all’altra. In molte Regioni è possibile effettuare la propria registrazione della pediatra di libera scelta anche on- line.

E’ possibile trovare tutte le informazioni necessarie sul sito di riferimento della tua ASL/USL di appartenenza e della tua Regione.

Se sei in attesa o hai appena partorito, se hai adottato o preso in affido, se ti sei trasferito temporaneamente o definitivamente in Provincia de La Spezia la tua ASL di riferimento è la ASL 5 Liguria e abbiamo raccolto per te le informazioni per la scelta e la registrazione del pediatra (qui)

 

Allo scopo di rendere la lettura di questo articolo scorrevole abbiamo scelto di evitare le declinazioni di genere e di utilizzare il femminile vista la prevalenza sul territorio italiano di pediatri donna (fonte: SIP) , il femminile ivi utilizzato è da intendersi inclusivo di tutte le declinazioni possibili.